Le piante che hai davanti non sono solo belle.
Nei loro fiori, nelle foglie o all’interno della loro corteccia è nascosta una grande ricchezza. Sono piante officinali: contengono cioè dei principi attivi che l’uomo ha saputo estrarre e utilizzare per fini medicinali, cosmetici, culinari o liquoristici.
Dall’Aconito, per esempio, si estrae l’aconitina, un veleno naturale che però viene utilizzato in dosi controllate nella medicina cinese per le sue proprietà antitosse e anticongestionale.
Vedi quei fiori gialli, che assomigliano alle margherite? Sono i fiori dell’Arnica montana: è proprio lì che sono contenuti i suoi principi attivi, che le conferiscono proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche, antidolorifiche e stimolanti la circolazione. Attenzione però: l’olio che se ne ricava deve essere utilizzato solo per via esterna, altrimenti è velenoso.