Quelle che senti sotto i piedi sono le Alpi Occidentali. Ma se allunghi una mano, puoi fare un viaggio in oriente, nella flora delle Alpi Orientali. L’altitudine è più o meno la stessa, il punto cardinale no. Le Alpi Orientali racchiudono prevalentemente rocce calcaree.
Tra queste c’è anche una roccia chiara e particolare, la dolomia, che compone un sito montano bello come quello in cui ti trovi adesso: le Dolomiti. Vengono chiamate anche Monti pallidi per via del loro colore base della dolomia, ma ciò che rende così speciale quel posto, tanto da essere inserito nell’elenco dei siti Patrimonio UNESCO, è la capacità di colorarsi al variare della luce. Questo fenomeno si chiama “Enrosadira” e fa sì che queste montagne si tingano di rosso, di rosa e di tutte le sfumature che questi due colori comprendono a seconda delle ore della giornata.