Da un lato all’altro della Spagna, il clima cambia parecchio e di conseguenza la sua vegetazione. In certe zone forma boschi rigogliosi, ricchi di alberi che perdono le foglie come i roveri, i tigli, i castagni, gli olmi e gli aceri. Mentre in altre zone si trovano solo piccoli arbusti, erica, felci, ginestre e poche altre piante capaci di resistere a quel clima così arido.
«Ma cosa c’entra la Spagna?» ti starai chiedendo. C’entra c’entra, perché quella che hai davanti è la flora della Penisola Iberica. L’Eryngium bourgatii viene da lì e lo trovi soprattutto sui Pirenei.
La sua famiglia è quella delle Apiaceae ed è molto simile a una pianta che per noi è più comune, la Regina delle Alpi (Eryngium alpinum). Da luglio a settembre puoi vederlo fiorito e colorare la roccera di un blu particolare. Attento però alle sue foglie spinose: in greco antico “erungion” significa riccio e forse è proprio da qui che arriva il nome del suo genere.