Nella roccia tutto sembra immobile, ma è proprio nelle sue profondità che tutto ha inizio: ogni elemento interagisce armonicamente con gli altri e definisce l’identità di un’intera montagna. Quella delle Alpi Orientali è formata principalmente da rocce calcaree, cioè ricche di carbonato di calcio: proprio per questo sono abitate soprattutto da flora calcicola.
Ma piante di questo genere si trovano anche nelle Alpi Occidentali e crescono proprio qui, in Valle d’Aosta, come ad esempio la Saussurea alpina, il Genepi e anche la Stella alpina.
Poi c’è il Rhododendron hirsutum, che ha le foglie cosparse di peli. Appartiene allo stesso genere del Rhododendron ferrugineum - che ha la parte inferiore della foglia color ruggine e cresce sulle Alpi Occidentali, quelle sotto ai tuoi piedi - e con lui condivide anche il soprannome di Rosa delle Alpi, per via dei fiori color rosa acceso.
La differenza?
Sta tutta nel terreno che preferiscono: basico e calcareo per il primo, acido per quello nostrano.