È strano a pensarci, ma anche la neve influisce in modo positivo sulla sopravvivenza delle piante montane. La maggior parte di quelle che producono fiori ha bisogno di stare all’aria aperta per quattro o cinque mesi: in questo frangente compiono il loro ciclo vitale e per il resto del tempo si mantengono ricoperte da uno strato di neve.
Ma come fanno a sopravvivere lì sotto? Non ci si sta affatto male in realtà. La neve è una cattiva conduttrice di calore e questo fa sì che le piante non subiscano grandi sbalzi termici: quando lo spessore della coltre nevosa è sufficientemente alto la temperatura del suolo non scende mai al di sotto degli 0°C e per questo il terreno non è mai completamente gelato.
Quelle che senti sotto i piedi sono le Alpi Occidentali. Ma se allunghi una mano, puoi fare un viaggio in oriente, nella flora delle Alpi Orientali. L’altitudine è più o meno la stessa, il punto cardinale no. Le Alpi Orientali racchiudono prevalentemente rocce calcaree...