Lo si può sentire sotto i piedi, lo si vede nei colori. In questa zona la terra è diversa. Qui il suolo è protetto dalla neve per più tempo, rispetto a quello degli altri ambienti del giardino. E così sotto la superficie si forma una terra particolare, perfetta per rododendri e mirtilli, e per molti tipi di licheni. Si chiama humus, ed è composta da sostanze organiche, il risultato del processo di decomposizione di piante e animali. In poche parole, è fatta di cose vive, o che vive lo sono state. C’è, qui sotto, un universo invisibile di microorganismi e batteri. È il loro lavoro nascosto, unito a quello dell’acqua e dei minerali, che fa di questo ambiente l’habitat perfetto per gli “arbusti contorti”.
Qui la montagna si trasforma. Si apre una soglia, un confine che non trovi disegnato su nessuna mappa: una sfumatura di piante legnose che separa il bosco delle alte conifere dal pascolo alpino. Gli arbusti che abitano questa sfumatura crescono in orizzontale, sfiorando il terreno.